Perchè scegliere il viaggio organizzato Croazia e Slovenia con massimo 30 partecipanti
La Croazia, “un piccolo paese per una grande vacanza”
La Croazia, uno degli stati più giovani emersi dall’ex Jugoslavia, ha vissuto momenti intensi di cambiamento e conflitto, in particolare durante gli anni ’90 quando è stata scossa da una guerra civile. Dopo la fine del conflitto nel 1995, il paese ha intrapreso un significativo percorso di ricostruzione e ha lavorato per rilanciare il turismo, un settore che negli ultimi anni ha visto un rinnovato interesse, specialmente per le sue affascinanti località costiere.
Nonostante le sue dimensioni relativamente contenute, la Croazia vanta un litorale ammaliante e un entroterra ricco di foreste e natura selvaggia. La sua cultura riflette un mix unico di influenze: latine lungo la magnifica costa adriatica, dove si possono scoprire resti di straordinarie costruzioni romane, e mitteleuropee nell’interno, dove l’eredità austro-ungarica è evidente nelle eleganti città barocche. Questo tessuto storico e culturale, intrecciato con il fascino naturale del paese, rende la Croazia una destinazione ricca di scoperte e di bellezza, che racconta una storia di resilienza e rinascita.
Le antiche mura di Zara patrimonio dell’Unesco
Le mura difensive di Zara, patrimonio dell’umanità UNESCO, sono un testimone della ricca storia della città, risalendo al XV e XVI secolo quando furono erette dai Veneziani per proteggere il porto dalle minacce ottomane. Zara divenne un fulcro vitale per Venezia, fungendo da capitale dei suoi domini dalmati per quasi quattro secoli. Sebbene i conflitti del XX secolo abbiano lasciato segni indelebili, con solo alcune sezioni delle mura sopravvissute, tra queste spicca la porta di Terraferma, creata nel 1543 dall’architetto Michele Sanmicheli, ancora oggi imponente ingresso alla città.
Anche a Sebenico, l’UNESCO riconosce il valore storico e architettonico del forte di San Niccolò, un altro capolavoro dell’ingegneria militare veneziana realizzato dal celebre Gian Girolamo Sanmicheli tra il 1540 e il 1547. Questa fortezza rinascimentale domina l’entrata del canale di San Antonio, abbracciando l’isolotto di Ljuljevac con la sua distintiva forma triangolare, e continua a testimoniare la strategicità e l’ingegnosità veneziana nell’architettura militare.
Il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice è un gioiello naturale situato nel cuore della Croazia, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1979. Questo santuario ecologico, posizionato a metà strada tra Zagabria e Zara, è un complesso di 16 laghi terrazzati, alimentati dai fiumi Bijela Rijeka e Crna Rijeka, oltre che da numerose sorgenti sotterranee. Questi specchi d’acqua sono interconnessi attraverso una serie di cascate mozzafiato che sfociano nel fiume Korana, creando uno spettacolo naturale di rara bellezza.
I visitatori possono esplorare questo paradiso attraverso sentieri ben definiti e 18 km di passerelle di legno, che permettono di camminare a filo d’acqua, offrendo prospettive uniche e un’intimità rara con la natura circostante. Plitvice si divide in due settori principali: la parte superiore, caratterizzata da laghi più grandi situati in una valle dolomitica e circondati da dense foreste, e la parte inferiore, dove si trovano laghi di dimensioni minori e una vegetazione più varia.
Il parco è un rifugio per una vasta gamma di fauna selvatica, inclusi orsi, lupi, cinghiali, volpi, tassi e numerose specie di uccelli, rappresentando un ecosistema di valore inestimabile. Per agevolare la scoperta di questo ecosistema senza pari, oltre alle passerelle, il parco offre servizi di battelli elettrici, barche e un trenino, garantendo un’esplorazione rispettosa dell’ambiente e pienamente immersiva.
N.B. Le visite previste potranno essere invertite tra i vari giorni in funzione degli orari di apertura dei musei o per esigenze tecniche, ma il programma rimane invariato.
La quota comprende Croazia e Slovenia
Non comprende Croazia e Slovenia
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