Vi raccontiamo il nostro viaggio organizzato alla scoperta della Croazia.
Dopo aver attraversato il tratto di mare che ci separa dalla Dalmazia, viaggiando su un comodo aliscafo partito da Ancona, raggiungo Spalato nel tardo pomeriggio per un favoloso Tour della Croazia.
Alla scoperta della Croazia
Spalato
Dopo aver assaggiato alcune specialità palatine, nel primo pomeriggio prosegue il mio viaggio del Tour alla scoperta della Croazia e di Trogir e del suo tesoro architettonico, storico e culturale.
A pochi chilometri da Spalato, è una meta immancabile durante un viaggio in Dalmazia.
Un labirinto di stradine che caratterizzano una cittadina antica, circondata da un’antica cinta muraria.
Rientra tra i patrimoni dell’UNESCO e vanta una storia molto antica, risalendo all’epoca Illirica. Rappresentava un punto cruciale per i commerci, ottimamente difendibile, con le colline a nord e il mare a sud. Il suo nome odierno deriva da quello utilizzato dai romani, che la ribattezzarono Tragurion.
Ha subito gli attacchi di Croati e Bizantini, restando però sempre attiva e autosufficiente. Nel 1409 i Veneziani dovettero bombardarla per tentare di sottometterla. Una città antica, culturalmente prolifica e particolarmente orgogliosa.
Impossibile non imbattersi in edifici risalenti al XIII e XV secolo, rimasti intatti nonostante il tempo e gli attacchi subiti. Il cuore del borgo è rappresentato dalla Piazza del Municipio ma, andando a caccia di strutture di un’epoca lontana, è doveroso recarsi presso la Cattedrale di san Lorenzo, che risale all’epoca veneziana. È generalmente considerata una delle meraviglie architettoniche della Croazia meridionale.
La mattina dopo proseguo il Tour alla scoperta della Croazia per Sibenik. Sebenico si trova sulla costa della Dalmazia centrale, affacciata sulla valle dove il fiume Krka si congiunge con il mare ed è centro amministrativo, politico ed economico della Contea di Sibenik e Knin, tra Zara e la Riviera di Spalato. La città sorge sulle colline e i complessi turistici maggiori hanno trovato posto sulla costa, a ridosso del mare. La parte vecchia della città è assolutamente da vedere e in tre ore circa si riesce a farsi una buona prima impressione, qualche foto, e una sosta in pasticceria!
Zara
Un pasto veloce e proseguo il Tour della Croazia per Zadar (Zara), antica città portuale sul Mediterraneo. La Città vecchia, stretta tra mura e torri su una penisola, è unita alla parte nuova della città mediante un ponte, diventato uno dei simboli di Zara. Il centro storico è un gran tesoro archeologico e monumentale con beni risalente all’antichità, al Medioevo ed al Rinascimento. Basta vedere i suoi tanti edifici sacri e civili: la chiesa di S. Donato, nella quale, ogni estate, risuonano le note delle “Serate musicali zaratine”, il Foro romano, a due passi dalla piazza principale, la Kalelarga – la via più larga e più lunga della città, la cattedrale di Sant’Anastasia (Sv. Stošija), il Museo archeologico e tanti altri beni storico-culturali (la Porta cittadina, l’Arsenale e poi tante chiese, musei…).
Zara è una vivace città di cultura e business dove è bello vivere tutto l’anno; è d’estate, però, che mostra tutto il suo splendore!
Dopo una buona cena in Hotel con assaggi delle tipiche specialità locali, ed una notte ristoratrice in Hotel, la mattina proseguo il Tour e parto alla volta del parco nazionale di Plitvice per continuare il viaggio alla scoperta della Croazia.
Laghi di Plitvice
Il Parco Nazionale di Plitvice è semplicemente stupendo, con i suoi 16 laghi che formano cascate e rapide circondate da foreste ricchissime di vegetazione e di animali selvatici. Le cascate sono ciò che più rimane impresso nei ricordi dei visitatori, tanto che per molti questo luogo è noto come “le cascate di Plitvice”.
Il verde vivido della vegetazione e lo smeraldo dell’acqua dei laghi, che talvolta si tingono di azzurro, blu o grigio, sono le tonalità dominanti di questo straordinario scenario naturale. L’itinerario si effettua con tratti a piedi, tratti con il trenino e tratti con il traghetto.
L’area del parco comprende il sistema dei laghi, diviso in una parte superiore e una inferiore, zone boschive, caverne e grotte. I laghi che compongono il parco di Plitvice, divisi tra 12 superiori (Gornja Jezera) e 4 inferiori (Donja Jezera). Naturalmente sono tutti bellissimi, ma alcuni meritano maggior risalto, specialmente quelli superiori. Il lago più grande del parco di Plitvce è il lago Kozjak, lungo 3 km con una piccola isola al centro, che marca la divisione tra i laghi inferiori e i laghi superiori, mentre Galovac è generalmente considerato il lago più bello. Lo spettacolare colore dei laghi cambia dal verde smeraldo al turchese, ma talvolta può essere anche blu o grigio scuro. Il colore dell’acqua dei laghi dipende da molti fattori, quali la quantità di microrganismi presenti, l’inclinazione dei raggi solari e la presenza o meno di fango nell’acqua.
Plitvice è il luogo perfetto per fotografie mozzafiato.
I laghi superiori si trovano in una valle dolomitica, circondati da fitte foreste, separati tra loro da barriere naturali in travertino e collegati da possenti cascate. In tutto sono dodici: Prošćansko, Ciginovac, Okrugljak, Batinovac, Veliko, Malo, Vir, Galovac, Milino, Gradinsko, Veliki Burget e Kozjak. Lago Prošćansko Il lago di Prošćansko è il primo dei laghi superiori, ed è quello situato all’altitudine maggiore: ben 638 metri sopra il livello del mare. E’ uno dei laghi più grandi del parco, con una superficie di 68 ettari, lungo oltre 2 chilometri e largo fino a 400 metri. L’acqua ha un colore verde scuro, a causa della profondità del lago che raggiunge i 37 metri. Il lago di Prošćansko viene alimentato dalle acque dei fiumi Crna e Bijela, i principali affluenti del fiume Matica. La riva sinistra del lago è un’area protetta, in cui l’accesso è vietato.
Subito sotto il lago di Prošćansko si trova il lago Ciginovac, ad un’altitudine di 626 metri sopra il livello del mare. Anch’esso dunque è parte del sistema dei laghi superiori, ed occupa un’area di 7 ettari, con profondità massima delle sue acque pari a 11 metri e un colore verde scuro. La parte più interessante da visitare del lago Ciginovac è la serie di blocchi di travertino crollati, nella parte sud-est. Al termine del lago si è formata una barriera, dove l’acqua scende fino al lago Okrugljak.
Lago Galovac Il lago Galovac, con i suoi 12,5 ettari di superficie, è il terzo più grande dell’intero sistema lacustre di Plitvice; si trova ad un’altitudine di 582 metri sopra il livello del mare ed ha una profondità massima di 24 metri. Fa parte dei laghi superiori, ed è alimentato dalle acque dei laghi Batinovac, Vir e Malo. Sulla costa nord, proprio sotto le colline di Stubica, tra gli alberi si possono ammirare le rocce di Dolomia, mentre sull’intera costa est del lago Galovac ci sono le cascate Prstavci, che cadono nel lago attraverso barriere di travertino alte fino a 20 metri.
Il lago Gradinsko si trova ad un’altitudine di 554 metri sopra il livello del mare, copre un’area di 8 ettari ed ha una profondità massima di soli 10 metri. Ha una forma molto particolare a L, ed è parte del sistema dei laghi superiori. Il nome Gradinsko deriva dalla parola croata “gradina”, che significa “città fortificata”, che tempo addietro esisteva sulla collina tra questo lago e il lago Kozjak.
Il lago Gradinsko è molto interessante grazie al colore delle sue acque, che variano dal verde chiaro / turchese al bianco latte nelle zone meno profonde. Le zone più profonde invece hanno un’acqua verde scuro. Al termine del lago, l’acqua si incanala verso il lago Kozjak tramite una serie di basse barriere e piccole cascate.
Il lago Kozjak è l’ultimo dei laghi superiori, e al contempo il lago più grande dell’intero parco di Plitvice, con un’area di 82 ettari che si espande su una lunghezza massima di 2,35 km e un’ampiezza massima che raggiunge i 60 metri. Si trova ad un’altitudine di 534 metri sopra il livello del mare, e si formò in tempi antichi dalla fusione di due laghi; la barriera che li divideva è ancora oggi visibile, a circa 4 metri di profondità, proprio di fronte alla baia di Matijaševića Draga.
Nel centro del lago c’è anche un piccolo isolotto chiamato Štefanijin otok, nelle vicinanze del quale si trova un molo dove è possibile imbarcarsi a bordo di una piccola barca che conduce i turisti ai laghi superiori e inferiori. Prima di imbarcarmi per proseguire la visita dei laghi inferiori, pranzo in uno dei ristoranti all’interno del parco, dove vengono offerte specialità del posto.
Una giornata stupenda, anche impegnativa, che necessita di una buona cena e una bella dormita. La mattina dopo, riposato e pronto, proseguo il Tour alla volta di Abbazia per continuare il viaggio alla scoperta della Croazia.
Abbazia
Opatija (in italiano Abbazia): questa famosissima località turistica croata era in passato il luogo privilegiato di villeggiatura per i ricchi turisti dell’Impero austro-asburgico. I primi entusiasti visitatori si fecero promotori della bellezza della zona e, senza bisogno di social media, Opatija divenne in poco tempo il luogo dove riposarsi e godere dell’aria fresca per re, zar russi, scienziati, artisti, musicisti e altre celebrità.
Oggi chiunque può godere dello splendore di Opatija: dei fasti del passato rimangono sontuose ville, quasi tutte trasformate in hotel di lusso, parchi ben curati, eleganti fontane e un meraviglioso lungomare illuminato, perfetto per passeggiate al fresco di giorno e romantici interludi notturni. Stretta tra il mare nel golfo del Quarnaro e le colline ai piedi del monte Ucka, Opatija è ancora una località di forte richiamo non solo per la sua eleganza, ma anche per le sue bellezze paesaggistiche, il mare cristallino e importanti eventi che richiamano visitatori da tutta Europa, come il Festival Opatija in estate.
A fine visita, proseguo il Tour alla scoperta della Croazia per Postumia, e mi accingo al sito, pranzando in un ristorante elegantissimo vicinissimo alla biglietteria . Dopo aver pranzato, entro nel complesso ipogeo delle grotte.
Grotte di Postumia
Le Grotte di Postumia sono un fantastico intreccio di gallerie carsiche della Slovenia e si trovano alla periferia della città di Postumia. Un luogo magico che in 200 anni, ha ospitato 36 milioni di visitatori.
Esse sono collegate al Castello di Predjama, il più grande castello in una grotta carsica al mondo. Il perché visitare le Grotte di Postumia è molto semplice: solo qui ormai da 140 anni, si può viaggiare sottoterra con un trenino speciale che permette di passare sotto maestosi archi sotterranei, decorati da stalattiti che assomigliano a lampadari e sculture calcaree. Fautore di questa meraviglia è la calcite che forma stalagmiti e le stalattiti, gli strati lungo le pareti, le piccole conche, le croste e tutte le altre conformazioni fantastiche che si possono ammirare nelle grotte carsiche.
Un’altra singolare caratteristica delle Grotte di Postumia è che al suo interno vivono delle specie animali, alcune molto particolari. Ad esempio il proteo, che leggenda vuole sia un piccolo drago che vive nell’acqua.
Trieste
La mattina dopo, proseguo per Trieste (qui trovi i nostri viaggi a Trieste). Una breve visita della città con un pranzo in ristorante sul lungomare e riparto per il rientro per concludere il viaggio alla scoperta della Croazia.
Stanco, ma felice, felice di aver visto un mondo sconosciuto ma così vicino a noi, al di là del nostro piccolo mare, pieno di storia e di paesaggi di stupenda bellezza, uno spettacolo che mai potrà essere dimenticato.
Tour della Croazia by MASSIMO