La località turistica-balneare più affascinante e incantevole nelle Marche (scopri i viaggi e le vacanze nelle Marche) è nella Riviera del Conero, situata tra Sirolo e Numana, è la “spiaggia delle Due Sorelle”. I due Faraglioni che emergono dalle limpide acque di questo mare, che se osservati da vicino e soprattutto da nord, hanno i lineamenti di due suore riposte in preghiera. La spiaggia è raggiungibile via mare tramite traghetti e barche a noleggio che, durante il periodo estivo, partono giornalmente dal porto.
La bellezza e la particolarità di questa spiaggia bianca è dovuta alla sua posizione tra il verde del Monte Conero e l’azzurro del Mar Adriatico: composta da ghiaia fine e ciottolini, adatta a tutti gli amanti dei luoghi marini selvaggi. Questa meta è l’ideale per chi è alla ricerca di un po’ di relax a contatto con la natura.
Sirolo vanta 24 Bandiere Blu consecutive e 4 Vele Legambiente; oltre alla spiaggia delle Due Sorelle, molto bella e particolare è la spiaggia di San Michele di ghiaia e sassi incorniciata tra l’azzurro cristallino del mare e il verde del Monte Conero. Che dire della meravigliosa spiaggia dei Sassi Neri, una caratteristica naturale da cui prende il nome, con i suoi fondali costituiti da rocce scure di origine sedimentaria.
Sirolo è un borgo a picco sul mare, caratteristico e affascinante per la sua piazza terrazzata con una veduta strepitosa e il suo centro storico medioevale ancora ben conservato.
Merita una visita la Chiesa di San Nicola, in stile neoclassico con pianta a croce latina, con accanto il suo campanile. La facciata principale ha un prospetto molto semplice in muratura con mattoni a vista, mentre il suo interno è ricco di decorazioni e conserva un crocifisso ligneo del 1500 e un meraviglioso organo del 1700.
Il Teatro “Cortesi” si trova nel centro di Sirolo, venne inaugurato nel 1875, con uno spettacolo di prosa e un intrattenimento musicale. Per la sua costruzione è stata utilizzata la locale pietra bianca del Conero che si armonizza con le architetture del piccolo centro. Il suo interno è strutturato su una galleria di colonne doriche, mentre la piccola sala è abbellita da specchiature con figure allegoriche e da pilastrini e parapetti decorati.
Non si può concludere la vista di Sirolo senza aver assaggiato le sue specialità gastronomiche.
In tutti i ristoranti tipici di questa località marina si possono degustare dei prodotti emblematici come ad esempio i “moscioli”: sono le cozze selvatiche che si sviluppano spontaneamente sugli scogli del Conero e che non possono essere allevate, a differenza delle cozze classiche. Dal 2004 il “mosciolo” è un presidio Slow Food.
Altro alimento caratteristico di questo territorio sono i “Paccasassi” o “Spaccasassi”. Sono piante che crescono naturalmente tra i sassi e gli scogli del monte Conero grazie all’abbondante quantità di salsedine, iodio, sole e vento presenti in questo territorio. Si possono degustare sia crudi che cotti.
Vi aspettiamo nelle Marche per scoprire questa meraviglia: scopri i viaggi e le vacanze nelle Marche
Articolo creato in collaborazione con l’IPSEOA Varelli di Cingoli