Perchè scegliere un meraviglioso viaggio organizzato India del Nord
Varanasi e Khajuraho rappresentano due delle mete più affascinanti dell’India. Tra spiritualità, tradizione e arte, offrono esperienze autentiche e uniche.
Varanasi, conosciuta come Benares, è una delle città più antiche del mondo. Sorge lungo il sacro fiume Gange, cuore della spiritualità indiana.
I ghat di Varanasi sono scalinate che conducono al fiume Gange. Qui si svolgono rituali religiosi, abluzioni e preghiere, creando un’atmosfera suggestiva.
Ogni sera, la cerimonia Aarti illumina i ghat. Con canti, luci e offerte, il rituale celebra la sacralità del Gange, lasciando un ricordo indimenticabile.
Khajuraho è celebre per i suoi templi scolpiti, dichiarati Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Risalgono al periodo della dinastia Chandela tra il IX e il XII secolo.
I templi di Khajuraho sono famosi per le sculture erotiche, simbolo di arte e spiritualità. Rappresentano la celebrazione della vita, della passione e della natura.
Tra i templi più importanti spicca il Kandariya Mahadeva. Riccamente decorato, è un capolavoro dell’arte indiana medievale.
Varanasi e Khajuraho offrono esperienze uniche. La sacralità di Varanasi e l’arte millenaria di Khajuraho raccontano la storia profonda dell’India eterna.
Costruito a partire dal 1591 per volere del Maharaja Man Singh I, il Forte Amber è un esempio straordinario di architettura Rajput. Al suo interno ospita palazzi finemente decorati, splendide finestre traforate e affascinanti mosaici a specchio che riflettono la luce in un gioco spettacolare. Questa imponente fortezza fu la residenza reale del Maharaja di Amber, uno dei sovrani più potenti del Rajasthan, fino alla fondazione della città di Jaipur nel 1727.
Durante il rientro in città, sosta presso una cooperativa di tessuti e tappeti, un centro rinomato per la raccolta e la vendita di manufatti artigianali provenienti dai villaggi e dalle campagne circostanti. Qui sarà possibile ammirare il talento degli artigiani locali e la loro abilità nella creazione di splendidi tappeti e tessuti tradizionali, simbolo dell’antica tradizione artigianale del Rajasthan
pranzo libero
nel pomeriggio visita della “città rosa” Patrimonio Unesco (dipinta così in segno di benvenuto per accogliere la visita del futuro Re d’Inghilterra Edoardo VII nel 1863), costruita dal Maharaja Jai Singh II nel XVIII secolo su un progetto urbanistico avveniristico per quel tempo: modello a scacchiera con quartieri ben delineati a seconda dei mestieri degli artigiani, ampie strade larghe fino a 30 metri, abitazioni al primo piano e botteghe al pian terreno – visita del Palazzo di Città (1729) con i musei e gli eleganti cortili della famiglia reale, e dell’Osservatorio Astronomico, Jantar Mantar, complesso di strumenti astronomici risalente al XVIII secolo, utilizzati dal Maharaja per calcolare l’ascendente, l’oroscopo, l’ora locale e l’ora di tutte le località del mondo – visita del Palazzo dei Venti, l’Hawa Mahal, famosa facciata dalle finestre traforate da cui si affacciavano sul mercato le donne della corte dei Maharaja – cena in hotel – serata libera – accompagnatore a disposizione – pernottamento .
Nel pomeriggio, visita del Forte di Agra, conosciuto anche come Forte Rosso, un’altra icona dell’architettura Moghul. Costruito dall’Imperatore Akbar a partire dal 1565 lungo le rive del sacro fiume Yamuna, il Lal Qila è caratterizzato da imponenti mura di fortificazione in arenaria rossa. Al suo interno si trovano straordinari palazzi e cortili, realizzati successivamente dagli Imperatori Jahangir e Shah Jahan, che testimoniano l’antico splendore, la potenza e la ricchezza della corte Moghul – pranzo libero – cena in hotel – serata libera – accompagnatore a disposizione – pernottamento.
N.B. Le visite previste potranno essere invertite tra i vari giorni in funzione degli orari di apertura dei musei o per esigenze tecniche, ma il programma rimane invariato.