Perchè scegliere n meraviglioso viaggio organizzato in aereo Tour dell’Andalusia.
L’Andalusia, la più grande regione di Spagna, non lascia nessuno scontento: è tutto quello che spesso ci si immagina della Spagna, terra riscaldata dal sole, mare, flamenco, corrida…con paesaggi meravigliosi che si alternano: passeremo dalle fertili pianure alle zone aride semi-desertiche, dai bacini ricchi dei fiumi alle grandi catene montuose. Visiteremo le principali città, capoluoghi delle province (Granada, Cordoba, Siviglia, Cadice, Malaga) ma anche centri più piccoli (come Ronda, Jerez, Carmona) che ci lasceranno incantati!
L’Alhambra di Granada, una delle 7 meraviglie del mondo
L’Alhambra di Granada è conosciuta in tutto il mondo come uno dei monumenti più belli che siano stati costruiti dall’uomo ed è considerata il gioiello dell’arte nazarí. L’insieme dell’Alhambra, Generalife e quartiere dell’Albaicin di Granada è stato dichiarato nel 1984 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. L’Alhambra fu palazzo, cittadella e fortezza, residenza dei sultani Nazarí e degli alti funzionari, servitori della corte e soldati d’elite (secoli XIII-XIV). Attualmente è un monumento nel quale si distinguono quattro zone: i palazzi, la zona militare o Alcazaba, la città o Medina e la zona agraria del Generalife, tutto questo circondato da zone boschive, giardini e terreni irrigati. Integrano il tutto edifici distaccati di varie epoche, come il rinascimentale Palazzo di Carlo V, dove si trovano il Museo dell’Alhambra, con oggetti dello stesso monumento, e il Museo di Belle Arti. Per apprezzare a pieno i valori architettonici e paesaggistici dell’Alhambra è consigliabile visitare l’Albaicin-il quartiere arabo-, o la collina del Sacromonte. Da qui si può percepire la relazione dell’Alhambra con il territorio e la città di Granada. Le origini dei monumenti più importanti di Granada, l’Alhambra e il Generalife, non sono facili da rintracciare. Ci sono resti chiari solo a partire dal secolo IX, sebbene i monumenti migliori corrispondono alla monarchia Nazarí e al regno di Carlo V, e cioè tra i secoli XIII e XVI. Nei suoi palazzi, dalla vetrata del belvedere di Daraxa al palazzo di Carlo V, tutto è disegnato, progettato ed eseguito pensando alla perfezione, in alcune occasioni vicina al Corano o alla Sunna, in altre più vicina al neoplatonismo del rinascimento. Nell’Alhambra il mondo islamico poggia sul pensiero classico che non è solo percettibile nell’ordine simbolico del palazzo dell’Imperatore; il Cortile dei Leoni è anche un claustro monacale e si organizza secondo la sezione aurea, la più legata alle proporzioni.
LA SETTIMANA SANTA A SIVIGLIA
Quello della Settimana Santa é uno degli eventi piú importanti di Siviglia che si celebra ormai da secoli; la sua origine risale probabilmente al secolo XIV. Le confraternite fanno una processione di penitenza per le strade (molte volte strette) della cittá, dalla loro chiesa fino alla Cattedrale e viceversa, compiendo un percorso il piú breve possibile, cosí come decretato dalla ordinanza del cardinale Niño de Guevara nel secolo XVII. Molti sivigliani aspettano con impazienza questo importante evento annuale, cosí come aspettano la Fiera di Aprile (Feria de Abril). Con inizio la Domenica delle Palme e fine la Domenica di Pasqua, durante la Settimana Santa ben 60 Confraternite fanno la loro visita religiosa alla Cattedrale di Siviglia.
Venerdì santo. La Madrùga, la processione dalla notte all’alba di Siviglia. Oltre mezzo milione di persone partecipano alla tradizionale “Madruga”, la processione del Venerdì Santo che si tiene alle prime ore del mattino a Siviglia. Le confraternite religiose iniziano a sfilare dopo la mezzanotte in silenzio per le vie principali della città. La prima è quella del Silencio, la più antica di Siviglia, che porta in processione la statua del Nazareno e quella dell’Immacolata. Segue la confraternita de Jesus del Gran Poder di cui fanno parte 2400 membri e che trasporta una statua di Cristo del XVII secolo. La terza è quella del Santo Rosario, che porta la Madonna Macarena, protettrice di Siviglia. Infine sfilano El Calvario, la Madonna della Esperanza de Triana e de Los Gitanos.
N.B. Le visite previste potranno essere invertite tra i vari giorni in funzione degli orari di apertura dei musei o per esigenze tecniche, ma il programma rimane invariato.
N.B. con le partenze del 28 e 29 dicembre la Moschea di Cordoba non sarà visitabile all’interno.
La quota comprende del viaggio Tour dell’Andalusia
Non comprende del viaggio Tour dell’Andalusia: bevande, ingressi (diurni e serali) e quanto non indicato.
Tour dell’Andalusia – Leggi le condizioni di viaggio – Tour Operator Esitur – Viaggiare Sicuri